L’elemento ACQUA, universalmente associato alla vita e alla nascita, torna in queste ricerche sulla femminilità e la capacità di procreazione.
Il mare Mediterraneo serba la memoria del Mito per eccellenza, quello della Sirena ammaliatrice e, in certi scorci del paesaggio siciliano, l’eco delle Metamorfosi continua a risuonare. Dalla conchiglia di mare spunta anche Venere, la dea dell’amore, e il suo richiamo si fonde con quello della sirena. Pure le ninfe riappaiono nelle acque tranquilli di una sorgente.
Più avanti, vedrò nella sirena, oltre l’aspetto seduttivo, la capacità di meravigliare ma anche di suscitare vane illusioni nella mente umana. Per giungere infine ad una visione malinconica della stessa sirena, diventata mera ombra di se stessa, pallida e fragile epifania in una Sicilia ormai dimentica e poco rispettosa del suo mare e delle sue coste.
