Un nuovo sito targato WordPress
20 anni di vita in Sicilia, terra liminare per eccellenza ai margini di Europa ed Africa, al centro del Mediterraneo. Quindi in un luogo insieme circoscritto e aperto a tanti approdi, incroci, scontri. Luogo del mio esilio volontario, col mare che separa la mia vita da quella della mia famiglia d’origine. Muro liquido che rinforza il senso di isolamento e di separazione. Oggi periferia dell’Europa e tuttavia avamposto per chi sfugge da altri sud. Talvolta involontario scalo dei tragici esodi contemporanei. Una realtà che non si può più ignorare, ancor più tangibile quando si vive in Sicilia.
Il pensiero del possibile naufragio, esistenziale o collettivo, accompagna ormai il mio vivere nell’isola e ne sottende la spinta.
Eppure questo mare “in mezzo alle terre” lascia intravedere rive vicine, possibili linee di fuga verso le quali imbarcarsi. Per scambi inediti, per ibridazioni.
Essere ponte tra le rive. Avere radici in due terre, quella d’origine e quella d’adozione, ma anche ali aperte. Come il mio alter ego, l’uomo-lumaca che oscilla tra il ripiego nel suo guscio e lo slancio verso l’ignoto.
Ph. Igor Petyx
Ph. Alessandro Di Giugno