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In seguito al progetto Cortile/curtigghiu, ho cominciato a raccogliere manufatti all’uncinetto e a riflettere sia al repertorio dei motivi decorativi -spesso simbolici- più usati, sia al significato di quest’antica e diffusa attività riservata alle donne nelle società tradizionali che vedono loro al centro del mondo domestico.
La ricerca è ancora in corso: si sta disegnando un’installazione video che comprenda una cella realizzata con un patchwork di questi centrini/tendine, tinti con l’azolo usato per le pareti delle case dei villaggi mediterranei, unita alla proiezione di un video dedicato alle donne di un villaggio siciliano assorte in questo momento “tutto per sé”.
Sinopsis – Nella solitudine invernale, sull’uscio che guarda la montagna o con le vicine di curtigghiu nei pomeriggi assolati d’estate, le donne si dedicano a merletti e ricami all’uncinetto destinati al corredo di figlie e nipoti, talvolta lontani, o all’abbellimento della casa. Un momento tutto per sé, ultimate le faccende domestiche, un esercizio di puro diletto; mentre le loro mani sapienti scandiscono ed insieme ingannano la corsa del tempo, i pensieri vagano liberamente. E così, con la pazienza dell’ape laboriosa,il minuto gesto del filo e dell’ago, ripetuto e tramandato all’infinito, racconta ancora un’antica storia…
Durata: 18’46’’ | A colori, con audio | Montaggio con Aniko Gal | Durata: 18’46’’ | A colori, con audio | Montaggio con Aniko Gal